Obbligo PEC Personale per Amministratori
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, è stato introdotto un importante obbligo che coinvolge direttamente tutti gli amministratori di società: dotarsi di una casella PEC personale.
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Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, è stato introdotto un importante obbligo che coinvolge direttamente tutti gli amministratori di società: dotarsi di una casella PEC personale.
A partire dal 2024 le caselle PEC dovranno rispettare i nuovi dettami del regolamento europeo relativo all’interoperabilità a livello europeo dei sistemi di eDelivery qualificato in conformità con il Regolamento eIDAS, basato sull’utilizzo del protocollo di trasporto REM.
Con il 65% dei marketer che afferma che SMS è uno strumento di marketing molto efficace , sei obbligato a provarlo, ma non dimenticare questi 8 consigli pratici:
La Fatturazione Elettronica è obbligatoria per tutte le relazioni commerciali tra imprese private e ci sono molte soluzioni e strumenti digitali per farlo.
A partire dal 1° ottobre 2020, tutte le aziende italiane sono tenute a notificare o ad aggiornare il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata al Registro delle Imprese, pena l’irrogazione di sanzioni.
L’entrata in vigore della fatturazione elettronica anche tra privati, ha dato un nuovo impulso all’utilizzo della PEC, perché diventa utile anche per l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche.
Quest’anno è particolare per molti aspetti, soprattutto per il fatto che c’è stato un aumento nell’utilizzo delle tecnologie da parte di moltissime persone.
L’Italia è stato il primo paese europeo ad introdurre la fatturazione elettronica, rendendola obbligatoria tramite leggi dello Stato.
Sono passati molti anni da quando il legislatore ha introdotto la posta elettronica certificata, era l’anno 2003.
Il Decreto-legge Semplificazioni ha introdotto l’obbligo per le imprese di comunicare al registro delle imprese il proprio indirizzo PEC entro il 1° ottobre 2020.
Se hai un tuo studio professionale, sei tra i primi che hanno conosciuto la PEC, dapprima come obbligo di legge e poi come utilizzatore quotidiano per te, e i tuoi collaboratori, e per i tuoi clienti.
In questo articolo cerchiamo di capire assieme cosa significa cambiare casella PEC, che si differenzia dal cambio di gestore, che abbiamo trattato in uno specifico articolo “Cambiare il gestore di una casella PEC”
Scrivere una email o una comunicazione per la nostra clientela sembra una cosa semplice, e lo è di per se, ma richiede alcuni accorgimenti che posso renderla fortemente efficace oppure renderla controproducente, se si commettono alcuni classi errori.
La PEC è diventata ormai da anni un obbligo di legge, ma non tutti la usano quotidianamente ed in modo completo.
Oltre ad aiutare la tua immagine aziendale e rendendola coordinata con il messaggio che vuoi comunicare ai clienti, la PEC in versione Aziendale ha dei risvolti pratici che ti portano dei vantaggi nella vita di tutti i giorni, come ad esempio un risparmi economico.
La PEC si sta diffondendo moltissimo negli ultimi anni sia perché è un obbligo di legge per la Pubblica Amministrazione e Aziende, ma anche perché le persone hanno iniziato a comprenderne le potenzialità.
La PEC è un sistema di posta elettronica “certificata”, che fornisce al mittente la documentazione elettronica attestante l’invio e la consegna di documenti informatici.
I messaggi di Posta elettronica certificata sono documenti informatici, e come tali vanno considerati e trattati.
La PEC è l’acronimo di Posta Elettronica Certificata, quindi si basa sul concetto delle classiche email, ma in più ha un sistema molto complesso che la rende una “raccomandata virtuale”.
I messaggi di Posta Elettronica Certificata sono di fatto una corrispondenza con rilevanza giuridica dell’attività dell’impresa e per questo motivo devono essere conservati per almeno 10 anni, come previsto dall’art. 2220 cod. civ.